PROGRAMMA APPROVATO IN ASSEMBLEA PADOVA DI TUTTI
1 Sanità
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Istituire hub sanitari di quartiere
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Creare collegamento fra polo ospedaliero già esistente e quello in costruzione
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Incremento servizio psicologico già esistente e creazione nuove strutture per erogazioni di tale servizio
2 Sicurezza
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Ricerca e finanziamento progetti di riqualificazione urbana
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Ricerca e finanziamento progetti di reinserimento di ex detenuti
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Progetto Spazi Aperti versione invernale (es. Arcella Bella)
3 Trasporto pubblico
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Ridurre la circolazione delle auto in centro
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Trasporto pubblico locale notturno (una corsa per linea nella fascia oraria mezzanotte-1.00) al fine di permettere ai giovani di rientrare dalla movida in sicurezza e senza spendere denaro o inquinare
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Acquisto biglietto contactless anche negli autobus (esiste già nei tram)
4 Urbanistica
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Pedonalizzazione di Piazza Insurrezione, affermando il principio per il quale chi vuole
raggiungere il Centro Storico, deve farlo mediante l’utilizzo del trasporto pubblico locale
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Sostegno al progetto dell’attuale amministrazione sulla nuova viabilità nord
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Ex Coni: NO alla sede del Comune. Bisogna fare un “piccolo San Gaetano”, con un museo
permanente sulla storia del quartiere Arcella con l’aggiunta di mostre temporanee
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L’ex Prandina diventi tutto parco, NO al parcheggio, affermando il principio per il quale chi vuole
raggiungere il Centro Storico, deve farlo mediante l’utilizzo del trasporto pubblico locale
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Murales decorativi in Largo Debussy, come richiesto dai residenti, con la costruzione di una
pista da skateboard
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Chiudere cavalcavia Borgomagno alle auto e rendere la rotonda una piazza
dedita allo svago, con più opere d’arte, rivitalizzazione delle sue attività commerciali, tante
panchine colorate, più verde e plateatici allargati (le auto percorreranno il cavalcavia di via Sarpi
per raggiungere l’Arcella)
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Scuole, istruzione e cultura progetti contro il razzismo e l'emarginazione sociale
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Al regolamento della “Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti
civili”, aggiungere “età” ed “espressione di genere” tra le voci legate alle discriminazioni
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Apertura di nuove aule studio ANCHE NELLE PERIFERIE a seguito del taglio dei posti
avvenuto durante la pandemia
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Percorsi artistici itineranti nei rioni, Urbs Picta delle periferie per non dimenticarle (es.
prosecuzione della “biennale della street art”)
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Tariffe del tpl e prezzi di ingresso ai musei comunali dimezzato per gli under 25 padovani
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Per gli studenti universitari: fondo di rimborso spese del 50% per le tesi di laurea che riguardano
la città di Padova e che ottengono un voto dal 105 in su + fondo di rimborso spese del 30% per gli
studenti che ottengono un voto da 100 a 105
5 Lavoro, commercio e turismo
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Taglio degli sprechi (es. campagne pubblicitarie pagate dal comune sulle azioni del comune
stesso, videomapping di Natale, ecc…) e assunzione da parte del comune di progettisti europei
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Questa amministrazione ha allargato alcuni parchi, ma senza dire cosa vuole farne: sviluppiamo
il settore dell’agricoltura urbana per creare nuovi posti di lavoro.
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Difesa del piccolo commercio: fare pagare più IMU alle grandi imprese, così da farne pagare
meno alle piccole
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Contro l’e-commerce: prosecuzione del progetto Triclò, con cui i commercianti possono fare
arrivare a casa dei consumatori i propri prodotti, inspiegabilmente interrotto nel 2020
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Contro la desertificazione di zone come le riviere o il Bassanello: taglio dell’IMU a chi affitta a
piccoli commercianti il proprio immobile nelle zone colpite dal problema, in modo che i
commercianti stessi siano incentivati dal basso affitto ad aprire lì la propria attività
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Stabilizzazione dei contratti e nuove assunzioni per i dipendenti comunali, tagliando gli stipendi
dei dirigenti comunali
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Maggiori investimenti sul turismo fluviale, sempre erroneamente visto come un turismo di serie
B che “non ci compete”
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Creazione del marchio Made in Padova con annesso albo comunale per tutte le piccole imprese
padovane, di tutti i settori, che animano i nostri rioni
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Rivitalizzazione dei Navigli, con stand culinari e festival, come accadeva qualche anno fa
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Reddito di sopravvivenza: 100 euro al mese sotto forma di buoni pasto, pagamento del 10% delle bollette da parte del comune e gratuità degli asili nido per chi guadagna meno di 1000 euro al mese e per i piccoli commercianti in difficoltà.
6 Ambiente
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Aumento dei lampioni LED (per un risparmio del 60% dell’energia elettrica), che questa amministrazione ha installato solo in metà delle vie
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Incentivare l'uso di materiali riciclabili
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Istituzione feste della città ecologica e della Padova multietnica
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Allargamento del servizio di raccolta differenziata porta a porta, ma questa volta ascoltando le istanze e le necessità dei singoli cittadini, non imponendo loro il servizio
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Rivitalizzazione del Parco delle Rose a Sacro Cuore
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500 cestini in più in giro per la città
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7 Decentramento amministrativo
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100.000€ l’anno per ogni consulta di quartiere al posto dei 70.000€ in 4 anni dati dall’amministrazione Giordani + obbligo per ogni Consulta di riunirsi minimo una volta ogni 2 mesi (al contrario di quanto accade a oggi)
8 Politiche abitative
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Contro gli sfratti, contributo per chi non riesce a pagare l’affitto
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Aumento dell’offerta di abitazioni per i più bisognosi sfruttando gli appartamenti sfitti (il Comune affitterà direttamente le case da banche e assicurazioni, mentre taglierà l’IMU a quei privati che calmiereranno il prezzo dell’affitto)
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Raddoppio dell'Imu per chi ha attività/case/appartamenti sfitti da più di 2 anni
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Acquisto di proprietà sfitte o inutilizzate da lungo tempo da parte del comune e riaffittabili a privati.
9 Donne
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Precedenza alle donne con ISEE basso e che sono state vittime di violenza (e quindi di ricatto economico) nell’assegnazione delle case popolari, in modo da renderle autonome dal partner violento
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Fondo di 1000€ al mese per 3 mensilità alle donne disoccupate e che sono state vittime di violenza (e quindi di ricatto economico), tempo necessario perché si rendano economicamente autonome trovando un lavoro
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Fondo da suddividere in base a merito e necessità tra le strutture anti-violenza sulle donne
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Per le corse notturne del TPL che verranno attivate: biglietto gratis per le donne, in modo che non si spostino a piedi
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Taxi al -70% per le donne nelle ore notturne (oggi è solo al -50%)
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IVA degli assorbenti azzerata nelle farmacie comunali (Giordani ha interrotto inspiegabilmente tale progetto alla fine del 2021) + acquistare degli assorbenti da distribuire in scuole, università, impianti sportivi, biblioteche, sedi del comune ed edifici pubblici in generale
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Per incontri e progetti riguardanti il rispetto del genere femminile, la parità di genere e il contrasto alla violenza domestica, concessione gratuita delle sale comunali alle associazioni che decidono di organizzarli, al fine di incentivare, anche economicamente, la sensibilizzazione su questi temi
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Tra Comune, scuole, azienda ospedaliera e Università, a Padova ci sono 1.900 dipendenti pubblici. Le donne guadagnano il 20% in meno degli uomini. Il Comune faccia le dovute verifiche e colmi il gap.
10 Disabili
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Rendere gli edifici pubblici che ora non lo sono, interamente accessibili alle persone diversamente abili
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Taglio dell’IMU alle imprese private o ai proprietari di immobili in generale, che renderanno i
propri immobili accessibili ai disabili
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Rendere tutti i semafori pedonali acustici per i non vedenti
11 Anziani
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Taglio dell’IMU per le case di riposo che ospitano a prezzi agevolati gli anziani con famiglie con
ISEE basso
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Corsi di tecnologia per anziani nelle sale comunali
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Eventi aggregativi nelle aree verdi della città o nelle sale comunali (a seconda della stagione) in
concertazione con le associazioni per non lasciare gli anziani in solitudine
12 Digitalizzazione
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Riqualificazione in senso digitale della Fiera (rimasta intatta in questi anni)
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Diritto alla connettività: potenziamento del WI-FI pubblico
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“Città smart”: portale “Padova Per” diventa anche un’APP
-Biblioteche digitali alle fermate degli autobus e tram, come a Roma, dove si potranno scaricare
libri e brani musicali gratuitamente tramite QR code.